domenica 30 giugno 2013

CACCIA AL TESORO AD ABBIATEGRASSO: RIVIVONO I PERSONAGGI DI "ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE"


...Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo:perché tutto sarebbe come non è e viceversa...

Amici e amiche, ritroviamoci venerdì 5 luglio, alle 21.30 in Piazza Marconi Abbiategrasso. Svestiamo i panni della quotidianità e giochiamo con la fantasia, travestendoci con brio: diventiamo AliceStregattoCappellaio MattoGhiro, Bianconiglio,  Regina di Cuori,  Carte, eccetera. Popoliamo un mondo di gioco, ingegno, mistero e magia. Sarà una notte di festa, di scoperta e di emozione. La partecipazione è gratuita. Organizza Ascom Abbiategrasso e Circondario.





sabato 29 giugno 2013

TRA SCIENZA E SPORT, l'intervista che ho fatto a MARGHERITA HACK


Marzo 2012.

Mentre scrivo, mancano due giorni alla festa della donna e sento importante un tributo allo splendido genere femminile attraverso un’intervista a una meravigliosa donna, l’astrofisica Margherita Hack.
La sua voce inconfondibile, dal timbro toscano (mai perso, nonostante viva da oltre quarant’anni a Trieste) mi risponde al telefono e iniziamo una conversazione schietta e piacevolissima.

"E’ fortunata a trovarmi a casa, nonostante le mie 90 primavere “son sempre a giro” a presentare libri o tenere conferenze, l’ultima pochi giorni fa a Riccione, il 24 febbraio scorso, per aprire la terza edizione del ciclo di conferenze sull’Universo".

L’iniziativa scientifica è stata organizzata dal liceo statale “Volta-Fellini” e si è svolta nell’auditorium “Rita Levi Montalcini”.
“Ne seguo così tante che mi sembra di essere una trottola!”

E così, subito, l’intervista cade sul territorio riminese, dove l’astrofisica è spesso di casa. Nella patria di Fellini, che adora, per conferenze, simposi, presentazioni di libri. Troppo lungo l’elenco dei nomi e dei luoghi che l’hanno ospitata ma Fellini, la sua città e i film che gliel’hanno reso caro è “oltre l’elenco”. Il suo film preferito?
"Amarcord".

Le chiedo: ma tutta questa energia da dove le arriva?
"Dall’essere vegetariana fin dalla nascita (n.d.r. per sua scelta ma prima ancora per le convinzioni dei suoi genitori, aderenti a una filosofia vicina al buddismo che promuove il rispetto per tutte le creature viventi). Sono in condizioni di discreta salute fisica e attivamente impegnata in una battaglia contro il consumo di carne nel mondo. Sono stata anche una grande sportiva, campionessa di salto in lungo e una ciclista convinta".


E in effetti, fino a pochi anni fa la grande astrofisica macinava km in bicicletta, una vera passione tanto da scriverne anche un libro (La mia vita in bicicletta, Ediciclo Editore, 2011).



CHI E’  MARGHERITA HACK
E nata a Firenze, il 12 giugno 1922, da oltre quarant’anni vive a Trieste, dove ha insegnato all’università dal 1964 al 1992. Ha alternato la stesura di testi scientifici, sull'astronomia generale e la spettroscopia stellare  a carattere universitario, alla scrittura di testi a carattere scientifico. Straordinaria divulgatrice, ha collaborato a numerosi giornali, a periodici specializzati e ha fondato nel 1978 la rivista "L'Astronomia" che dirige tuttora. Nel 1980 ha ricevuto il premio Accademia dei Lincei e nel 1987 il premio Cultura della Presidenza dei Consiglio. E' membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Unione Internazionale Astronomi e della Royal Astronomical Society. Nel 1993 è stata eletta consigliera comunale a Trieste.
Dal 1997 è in pensione, ma dirige ancora il Centro Interuniversitario Regionale per l'Astrofisica e la Cosmologia (CIRAC) di Trieste e si dedica a incontri e conferenze al fine di "diffondere la conoscenza dell'Astronomia e una mentalità scientifica e razionale".
Tra i suoi innumerevoli libri: Il mio infinito (Dalai Editore); Tutto comincia dalle stelle (Margherita Hack e Gianluca Ranzini, Sperling & Kupfer); “La mia vita in bicicletta (Ediciclo Editore); “Perché sono vegetariana (Edizioni dell'Altana). L’ultimo: Il libro intervista, "La stella più lontana" curato dalla giornalista televisiva Giulia Innocenzi, conduttrice con Michele Santoro del programma televisivo "Servizio pubblico", prende spunto dalla conferenza tenutasi a Pinzolo lo scorso inverno. In quell'occasione, la nota astrofisica sottoscrisse al PalaDolomiti il proprio testamento biologico.